sabato 30 agosto 2014

[COMMENTI] Samurai, dalla Finlandia con furore!


Durante le ferie, complice una scarsissima connessione, non sono riuscito ad assumere la quotidiana dose di news, post e video in merito al nostro meraviglioso mondo ludico.
Se vi foste aggirati per la Calabria mi avreste sicuramente trovato in posti assurdi o in posizioni estreme pur di ricevere un briciolo di segnale che costantemente non arrivava.
Per non sentire troppo la mancanza e, dato che la prima settimana l'avrei passata in compagnia di Corvaccio, abbiamo pensato bene di portarci un bello scatolone pieno zeppo di GdT.
Se anche non avessimo avuto il tempo di giocarli (Con quattro bambini in giro per una micro casetta di mare sarebbe stata impresa ardua) li avremmo sempre avuti sotto agli occhi, li, fermi e immobili come un'ancora di salvezza; quel sostegno morale che ogni buon gamers dovrebbe avere quando si allontana dalla propria collezione.

Dopo una settimana di astinenza da "connessione" e dopo essere quasi volato dal terrazzo in cerca di campo, riesco a trovare il "punto G" (Per punto G intendo il segnale 3G per poter navigare.....cosa credete!?).
Dove?
Ovviamente sul gabinetto.
Stando in bilico sull'asse e toccando lo scaldabagno riesco per qualche secondo a "vedere la luce"!!!!
 Il cellulare suona, mi arrivano mille messaggi da WhatsApp mille notifiche da Facebook e mille mail ma, in fondo alla lista, vedo spuntare anche un messaggio privato dalla Tana dei Goblin!
Cercando di rimanere in bilico senza cadere (maledettissima posizione) leggo che Enzo, un ragazzo che abita nella mia stessa città e che non conoscevo, è appassionato di GdT e vorrebbe incontrarci per giocare insieme.
Inoltre mi chiede se sono disposto a dividere le spese per acquistare "SAMURAI", gioco di Reiner Knizia datato 1998. Mi spiega che il pezzo è semi introvabile e che i costi sono elevati ma su un sito Finlandese è riuscito a scovare questa chicca a basso prezzo!
Gasato come pochi mollo la presa del boiler per digitare, perdo l'equilibrio e cado pesantemente sul gabinetto.
L'effetto risucchio blocca i miei glutei perciò sono costretto a chiamare Corvo il quale prontamente mi "stappa" senza problemi!
"Corvo,che figata, un altro Saronnese pazzo come noi, il giro si allarga!!!".

Ieri, in perfetto stile "Maria De Filippi", incontro Enzo in ditta da me (Nick sulla tana mitjorn)!
Dopo quattro chiacchiere e un caffè (e dopo aver scoperto di essere coscritti!) lo invito immediatamente a salire in ufficio per una veloce defustellazione e per una partita di prova.
Lui ha già giocato in passato e conosce bene le regole (Snelle e veloci da assimilare).
Spiegazione a regola d'arte, si comincia!

Ci troviamo di fronte ad uno dei capolavori di Reiner Knizia, titolo incluso nella sua famosa trilogia di piazzamento tessere.
Il numero di gocatori è 2/4 e scala perfettamente in qualsiasi numero.
L'ho provato per il momento solo in due giocatori e devo dire che gira alla perfezione! (Si Giullari, dovete prendere anche questo! :D ).


La componentistica è molto bella, il tabellone modulare è ben fatto e anche le pedine sono davvero di ottima fattura, sembrano delle piccole statuine.
Il genere di gioco?
Piazzamento tessere con maggioranza, molto tattico e profondo (genere che adoro).
I giocatori partono con un tot di tessere che devono piazzare sulle isole e sull'acqua in maniera da "accerchiare" le statuine. Chi avrà la maggioranza (Ogni tessera ha un numero riferito ad ogni statuina e alcuni "jolly") acchiapperà l'elmo, la risaia o il Buddha.
Alla fine della partita chi avrà la maggioranza di pedine vincerà.
Bello anche il sistema di conteggio dei punti per risolvere la parità a fine partita.


Completamente astratto, l'ambientazione non è davvero il suo punto forza.
Partite veloci (In due non si sforano i 30 minuti) è perfetto come "mezzo-filler cazzuto" (Non l'ho ancora provato in 3 o 4 giocatori ma credo che la durata si attesti sui quarantacinque minuti).

Che dire, un grazie a Enzo per la dritta e per la gentilezza dimostrata, è davvero cosa rara oggi giorno!



venerdì 1 agosto 2014

[COMMENTI] Discworld Ankh-Morpork, il gioco che ti catapulta in ferie!


E mentre il mondo esulta per l'arrivo di Robinson Crusoe noi esultiamo per aver provato questo gran gioco: "Discworld"!
Grazie al mitico (O Mitologico vista l'età :D ) Gimbo il tavolo della sede ha potuto ospitare una meravigliosa partita ambientata nella città di Ankh-Morpork.
A dire il vero sono partito molto prevenuto tant'è che dopo aver visto carte e dado stavano per rotearmi gli occhi indietro con l'aggiunta di schiuma bavosa dalla bocca!
La ragazzina dell'esorcista sfigurava al mio cospetto!
"Massì dai, sarà il classico giochino alla Dungeon Fighter che ama molto Mastro!".
Poi leggo "Martin Wallace" e comincio a smettere di tremare.
Guardo le illustrazioni, esamino per bene i "puzzilli" e ascolto attentamente le regole.
"Ustrega, ma che figata è l'ambientazione? Sembrano anche molto carine le dinamiche di gioco!".
Gimbo è molto teso, ci tiene in maniera particolare al nostro giudizio quindi prima di cominciare guarda la tartaruga sulla copertina, le da un bacino, e infine le chiede di fargli fare bella figura.


Abbiamo giocato la partita in quattro: Io, Corvaccio, Jello e Gimbo.
Come al solito non siamo stati nei tempi previsti, in quattro non si dovrebbe sforare l'ora mentre a noi la partita è durata 90 minuti.
Che genere di gioco è?
Direi un controllo territorio con maggioranze e una "spruzzatina" di deck building.
Molto bello il fatto di avere un obbiettivo segreto per poter vincere il gioco, questo ha fatto si che si creasse quella sensazione di "bluff" che spesso manca in molti giochi.


Ovviamente l'alea è presente ma è ben bilanciata e gestibile grazie alle molteplici carte che ogni turno si pescano.
La componentistica è ben fatta, le illustrazioni sulle carte sono davvero MERAVIGLIOSE tant'è che il tabellone e i vari puzzilli sono riusciti a coinvolgermi in maniera totale.
L'ambientazione l'ho sentita tantissimo così il giorno dopo ho deciso di approfondire il discorso "Terry Pratchett" ordinando il primo dei suoi "mille" romanzi pubblicati (E che hanno fatto un successo gigapower).


Un gioco "quasi" adatto a tutti, FORSE potrei consigliarlo anche a giocatori alle prime armi vista la semplicità del regolamento.
La titubanza che mi fa dire "quasi adatto a tutti" è dettata dal fatto che se si dovesse giocare contro persone che hanno alle spalle qualche partita, il gioco potrebbe terminare velocemente visto che un giocatore inesperto faticherebbe a contrastare le mosse di un partecipante "scafato".
In conclusione, se non si era capito, a me il titolo è piaciuto molto.
Avevo provato altri giochi di Wallace ma di tutt'altro spessore e tipologia, questo mi ha sorpreso davvero molto.
Un gioco "spensierato", bastardo ( E quindi con molta interazione, le pugnalate che ci si possono tirare sono davvero titaniche) ma molto ben bilanciato e divertente.


Mi sono gasato talmente tanto che il giorno dopo ho cercato su tutti gli store online Discworld (La scatola base) ma con la scimmia gigante che avevo sulla spalla ho deciso di acquistare l'edizione speciale (Quella che vedete nella foto qui sopra).
Di diverso dall'edizione "basica" c'è:

- Scatola con copertina illustrata diversamente.
- Un poster meraviglioso disegnato da Peter Dennis.
- Un dado modificato.
- I soldi in legno (E non in cartone).
- E cosa "power", il tabellone più grosso.

That's all folks, auguriamo a tutti i nostri MILIONI di lettori buone ferie!
Mi raccomando cercate di riposare e di levare tutto il sale grosso che avete accumulato nelle mutande!
Ci rivediamo a fine Agosto o, se la connessione me lo permetterà, magari anche prima (direttamente dalla spiaggia)!
Un abbraccio!