lunedì 24 marzo 2014

[COMMENTI] The Cave, attraverso l'ignoto.



Giovedì sera abbiamo provato "The Cave", gioco di piazzamento tessere ed esplorazione.
Abbiamo affrontato una partita a cinque giocatori, a nostro parere il numero perfetto per poter godere in pieno di questo titolo!
Giocarlo con meno di quattro persone risulterebbe troppo "solitario", ogni speleologo andrebbe per la propria strada senza avere "rotture" causate dagli altri giocatori.



Il titolo mi è piaciuto molto, l'ambientazione si è sentita parecchio (Soprattutto quando si scende troppo in profondità e, una volta terminato il cibo, si fa una gran fatica a tornare al campo base per rifocillarsi).

Ovviamente il fattore fortuna incide molto ma, in un gioco del genere, non ci si può aspettare diversamente.
Butto li una "sparata", forse (E ripeto forse) mi sono divertito di più che con Carcassonne!
Non so perché ma per tutta la durata ho avuto come un senso di claustrofobia, di non avere abbastanza tempo per tentare una discesa particolare o affrontare uno stretto anfratto!



In cinque giocatori, se si hanno alcuni "pensatori", il gioco non va oltre i 90/120 minuti (Compresa la spiegazione delle regole).
Se tutti dovessero essere già "apparecchiati" una partita non durerebbe più di 90 minuti massimo.



Unica nota "negativa" (Se così si può chiamare) è stata quella di dover stare molto attenti ai metri di dislivello fra un livello e l'altro. Anche i segnalini profondità non aiutano perfettamente in questo calcolo.

Gran bel "semi-filler"!





giovedì 20 marzo 2014

[ANTEPRIMA] The Cave, attraverso l'ignoto.



Questa sera sul tavolo della sede proveremo "The Cave", gioco di piazzamento ed esplorazione.

Da una prima lettura del regolamento sembra che il gioco punti molto sull'ambientazione.
Impersoneremo una squadra di speleologi che cercheranno in tutte le maniere di esplorare l'interno di questa profonda grotta scattando fotografie, passando in zone anguste, pericolose e piene d'acqua.
Insomma, Indiana Jones ci farà un baffo!

I materiali sembrano di ottima fattura, i cartoncini sono spessi e le immagini sono abbastanza curate.

L'unico motivo che potrebbe farmi storcere il naso sarà il "fattore fortuna" che in giochi del genere incide non poco.
Sono però già pronto psicologicamente visto che il titolo in oggetto è un piazzamento tessere.

Staremo a vedere se riuscirò a superare questo scoglio, nel frattempo ho preparato elmetto e corde in abbondanza perché so già che qualche compagno d'avventura tenterà di rubarmi l'occorrente per non farmi uscire vivo da "The Cave"!


lunedì 17 marzo 2014

[COMMENTI] Rattus



Rattus, un gioco di piazzamento e maggioranze a mio parere molto sottovalutato, che permette di passare allegramente dai 30 ai 45 minuti di gioco.
Magari allegramente non tanto, vista la "trama"!


Rattus è ambientato nell'Europa del 1347, periodo cruciale per la diffusione della peste. 
Ogni giocatore deve tentare di contenere il più possibile l'ondata di "morte nera" che questi sporchi ratti "trasportano" sulle strade delle diverse nazioni coinvolte.
A noi toccherà quindi l'arduo compito di salvaguardare la popolazione (I nostri cubetti) in maniera da arrivare a fine partita con il numero più alto di sopravvissuti.
Il set-up è molto veloce e snello.


L'ambientazione riesce egregiamente tant'è che quando la pedina della peste si muove sembra quasi di vedere la morte con la falce in mano che sta venendo a prenderti.
I materiali sono ottimi e anche la grafica è molto accattivante.


Le meccaniche sono molto semplici quindi è un titolo che possiamo tranquillamente proporre anche a persone alle prime armi.
Si sceglie un personaggio che avrà un'abilità speciale, si prendono i cubetti e si piazzano sulle "regioni" pari al numero di segnalini ratto presenti.
Infine si muove il segnalino peste mietendo così vittime.
Il gioco è tutto qui ma non fatevi ingannare, il titolo riesce ad essere strategico e profondo al punto giusto.


Noi abbiamo acquistato anche l'espansione "Pied Piper" che aggiunge nuove classi, e quindi nuove abilità speciali, in maniera da aumentare longevità e rigiocabilità che il gioco base, con solo sei classi,  non riuscirebbe a garantire.


Come sempre ci siamo affidati per l'acquisto a Emanuele di Playbazar.it!






giovedì 13 marzo 2014

[COMMENTI] Lords Of Waterdeep + Espansione Scoundrels Of Skullport


Ci è voluta una notte intera per rielaborare il gioco e capire se mi sia piaciuto o meno.
Devo però stare attento a quello che scrivo perché ho davvero tanta paura.

Lord Poncio ha minacciato di inviarmi un ladro che avrà l'abilità backstab molto alta appena calerà l'oscurità. Questo nel caso in cui non dovessi spendere parole più che positive su questo titolo!

Lords of Waterdeep ( LoW ) è un gioco di piazzamento lavoratori con gestione risorse ambientato nel famosissimo universo di D&D e, più precisamente, nel mondo dei Forgotten Realms.
Le meccaniche di gioco mi hanno richiamato molto il gioco "Snowdonia" ma, a differenza di questo titolo, LoW non è riuscito a far "breccia nel mio cuore".



Abbiamo provato il gioco in cinque, inserendo tutti e due i moduli,  Scoundrels Of Skullport e Undermountain.
Queste espansioni non fanno altro che "allargare la mappa" (Dando così la possibilità di piazzare i "lavoratori" in più locazioni) e , cosa molto carina, inseriscono la corruzione che non poteva mancare in un gioco del genere (Se si acquista LoW a mio parere è d'obbligo comperare anche l'espansione).

Partiamo dalla cosa più esaltante di tutte, ossia l'ambientazione.
Chi conosce il mondo dei Forgotten Realms sa che Waterdeep è una città molto pericolosa, oscura, piena di intrighi e sotterfugi.
Nel gioco questa sensazione di "pericolo", di avere il terrore di "girare l'angolo del vicolo perché potrebbero rapinarti" è resa in maniera magistrale.
Mediante alcune carte (Le carte intrigo) possiamo creare danni a discapito degli altri Lords avversari scombussolando così i piani di tutti.
Anche le quest da concludere per guadagnare Punti Vittoria sono ben ambientate. 
Nota di merito per la componentistica, davvero ben fatta e davvero ben disegnata.
Forse stonano un "pelino" i cubetti che dovrebbero raffigurare Guerrieri, Maghi, Chierici e Ladri.
Nella mia testa vedevo sempre e solo "materie prime" e non avventurieri da assoldare per finire le missioni. 
Per ovviare questo problema, e quindi per far immedesimare di più il giocatore, so che sono acquistabili alcune pedine in legno che raffigurano in maniera stilizzata le classi descritte.



Altra cosa molto bella, per un feticista come me, è la scatola!
Come amo sempre ripetere, e' un "grande, meraviglioso gioiello"!
Vederla li, chiusa con tutto l'occorrente per giocare al sui interno, mi ha richiamato immediatamente una cassetta contenente una parte del tesoro che immagino di trovare alla fine di un intricato dungeon!

Una volta terminato il set-up e spiegate le regole (Se si ha dimestichezza in giochi del genere sono facilmente assimilabili in mezz'ora) una partita, che è suddivisa in otto round, durerà poco più di 120 minuti (In cinque giocatori).

Per quanto riguarda la scalabilità non posso assolutamente pronunciarmi ma, da quello che ho letto in giro, non dovrebbe dare nessun tipo di problema variando il numero di giocatori.



Ma quindi, alla fine, mi è piaciuto o no?
Devo dire di NI.
E' sicuramente una bella novità, un gioco che ha al suo interno tutte le meccaniche che amo in un gioco da tavola ma, non so spiegare bene il perché, mi è sembrato a volte "in balia del caso" con tutte queste carte da pescare.
In alcuni punti del gioco ho fatto proprio attenzione ai commenti e alle facce dei miei soci (Brutta gente!) e devo dire che a tratti LoW mi è sembrato diventare "incontrollabile", quasi come se stesse mutando per volontà sua e non dei giocatori.
Lo rigiocherei molto volentieri ma, per curiosità, vorrei provarlo senza espansione.

Ho sentito uno strano rumore alle mie spalle, lo sapevo, Lord Poncio è stato di parola!
Maledetto lui e la sua gente corrotta!

Come al solito ci siamo affidati a www.playbazar.it per l'acquisto di questo titolo!




lunedì 10 marzo 2014

[ANTEPRIMA] El Grande


El Grande, un Grande Gioco?
Curiosissimo di provarlo, oggi è comparso come per magia sul tavolo della sede e devo dire che "trasuda carisma" da ogni angolo (Bhè la foto in copertina non è magnifica ma appena l'ho vista i due tizi mi hanno fatto l'occhiolino!).

Ci sarà da lavorarci sopra dato che la versione è tedesca ma, con l'aiuto dei mitici ragazzi della Tana dei Goblin, sforneremo un El Grande totalmente localizzato in Italiano.

Titolo ormai maggiorenne ma non per questo scontato!
Facile da imparare (Le regole sono davvero poche) ma difficile da padroneggiare!
Da due a cinque giocatori si contenderanno il titolo di "El grande".
L'ambientazione ci porterà in una Spagna medioevale, le meccaniche di gioco saranno le classiche di piazzamento e maggioranza già viste in alcuni titoli moderni come per esempio "Specie Dominanti".

Io non vedo l'ora di provarlo, specialmente dopo aver visto il video di Alkyla, quindi a breve lo "butteremo in mezzo alla mischia"!
Attendete quindi commenti scritti e.....non solo!


venerdì 7 marzo 2014

[COMMENTI] Terra Mystica


Ma che diavolo di genere è Terra Mystica? 
Questa è la domanda che ci siamo fatti per la prima volta guardando l'enorme scatolone sul tavolo della sede.

Impauriti sia dal contenuto che dal manuale di istruzioni ci siamo rivolti al mitico "Rules Master" Jello che, dopo un week end passato a capire perfettamente tutti i meccanismi, ci ha deliziati con la perfetta spiegazione delle regole (Non sono scritte in maniera facilmente assimilabile).

Bene, dopo averlo provato posso confermare che si tratta di un gestione risorse "miscelato" a civilizzazione.
L'ambientazione dovrebbe essere Fantasy, viste le razze presenti, ma nel gioco questo aspetto passa in "decimo piano".
Noi abbiamo giocato in tre giocatori con queste razze:
- Alchimisti
- Nomadi
- Streghe


La plancia degli Alchimisti.


La plancia dei Nomadi.


La plancia delle Streghe.

Il set-up non è velocissimo ma nemmeno troppo lungo, credo porti via al massimo (Se si è alle primissime partite) una quindicina di minuti.


Come si presenta il tabellone alla partenza.

Il gioco è meravigliosamente stupendo, entra di diritto nella mia "Top List".
E' sicuramente un titolo da provare e riprovare più volte per poterlo padroneggiare bene (Anche perché le razze da scegliere sono ben quattordici, tutte con diversi poteri creando quindi una longevità infinita).
Se qualcuno volesse un titolo "leggero" e che richieda scarsa concentrazione è meglio cambi target dato che per tutta la durata della partita bisogna rimanere molto concentrati spremendosi per bene le meningi viste le mille combinazioni possibili per poter fare punti vittoria.

La durata, per un titolo del genere, è abbastanza contenuta basti pensare che con la spiegazione (Circa 60/70 minuti) siamo arrivati a poco meno di 210 minuti!

Se posso permettermi, l'unica nota "stonata" è la scarsa interazione con i propri avversari.
La mappa non è piccola quindi, giocando per esempio in 3 giocatori, difficilmente ci si potrà "dar fastidio".
Si tenderà ad occuparci ognuno del proprio orticello senza alcuna possibilità di "bastardata" che in un gioco del genere non deve mancare.
Se venisse implementato questo aspetto (E da voci di corridoio sembra che la prossima espansione introduca proprio la guerra) sarebbe la "perfezione assoluta".

Bello, bello, bello e ancora bello!
Terra Mystica è un gioco con la G maiuscola che da tantissime soddisfazioni!
Da prendere assolutamente e tenere stretto!!!!

Come al solito ci siamo affidati a www.playbazar.it per l'acquisto di questo "Super Gioco"!
  


Il tavolo da gioco alla fine della partita.



Ingrandimento del tabellone a fine partita.


Notare il segnalino giallo nell'angolo del tabellone, i Nomadi vincono!


mercoledì 5 marzo 2014

[COMMENTI] Corsari dei Caraibi




In una notte buia e tempestosa Willy L'orbo stava controllando che l'apprendista pirata Guybrush Threepwood lavasse il ponte in maniera perfetta quando dal mare salì.......



Ops, scusate, sto ancora dormendo!
Si perché ieri sera ci siamo dedicati alla lettura del regolamento di questo titolo molto particolare e, con una partita di prova, abbiamo fatto le ore MOLTO piccole!

Il gioco è davvero bello ma il regolamento, seppur molto chiaro,  non è dei più "snelli".
La componentistica è "degna di nota", meravigliose le barche in plastica, i dobloni, le plance e gli scrigni per contenere l'oro. Anche la grafica del tabellone e delle carte è molto "accattivante" e fumettosa (Il richiamo a Monkey Island è troppo forte)!



Ambientazione straordinaria, con il gruppo giusto le scorribande saranno all'ordine del giorno, quindi una benda nera sopra l'occhio sarà d'obbligo mentre giocate!
Dopo solo una partita è difficile giudicare quale sia la strada migliore da percorrere per poter vincere, è vero però che i mercanti hanno vita molto più facile che i poveri pirati.
Io credo che dedicandosi solo ed unicamente alla compra/vendita di risorse (E cercando di sfuggire dall'attacco dei pirati) sia difficile non riuscire a vincere o comunque arrivare alla fine della giocata con un buon punteggio.
D'altro canto la forza di questo gioco sta proprio nel poter scegliere quale "professione" esercitare in base alla tattica che vogliamo utilizzare o in base allo sviluppo del gioco.

Molto belli gli scontri navali, qualcuno storcerà il naso per l'utilizzo dei classici dadi ma un pò di fortuna non guasta mai.
Il poter "upgradare" la nostra nave o comperare un modello superiore fa si che il gioco sia sempre molto dinamico e bilanciato.

Bello, molto, peccato solo di non essere riusciti a trovare i Goonies sul galeone di Willy L'orbo!

Come sempre ci siamo affidati ad Emanuele di www.playbazar.it per l'acquisto di questo titolone!




lunedì 3 marzo 2014

[COMMENTI] I Tre Piccoli Porcellini



Regalo per mia figlia, mai fu più azzeccato!
Un piccolo "gioiellino" sfornato da Asterion regala una ventina di minuti di assoluta serenità!
La scatola poi è qualche cosa di sublime, a forma di libro, robusta e con gli scomparti per contenere al meglio tutto il contenuto.

In questo gioco impersoneremo i famosi porcellini che dovranno fare i conti con la creazione della propria casetta, sperando che il lupo cattivo non la faccia "volar via"! ;)

E' un gioco di dadi indirizzato a tutta la famiglia con due livelli di difficoltà.
Con Matilda, di 7 anni, il secondo livello è stato tranquillamente alla sua portata.

Come funziona?
Durante il nostro turno dovremo lanciare 5 dadi (Per un massimo di 3 volte se il lancio non ci garba).
Se esce una coppia di porte, finestre o tetti preleveremo la rispettiva tessera in "paglia", con un tris in "legno" e con 4 simboli uguali di "mattoni".
Aggiungendo il tetto si completa una casa.
Se nel lancio dei dadi escono due lupi il gioco si ferma immediatamente e si è costretti a soffiare la freccia posizionata su di un disco la quale indicherà che parte di materiale faremo volare via al nostro avversario!

E' più difficile da spiegare che da giocare ma, credetemi, è davvero MOLTO divertente tant'è che Matilda non riesco più a "tenerla", appena abbiamo un attimo di libertà vuole giocarci di corsa!

Come al solito mi sono rivolto al mitico Emanuele di www.playbazar.it per l'acquisto!