giovedì 20 novembre 2014

[COMMENTI] Panamax, una stufetta per il cervello!


Un freddo porco!
Mentre tornavo a casa dal mio "pick and delivery" preferito (accompagnare e andare a prendere Matilda a ginnastica artistica) ho avuto una folgorazione improvvisa: la stufetta!
In serata le nostre mura ospiteranno il "GrandeMu" (Nick sulla Tana) che verrà a impiattare un succulento Panamax.
Dovete sapere che la nostra sede attira tutto il freddo della Lombardia e, se non dovessi ricordarmi di accendere la stufetta qualche ora prima della giocata, Jack Torrance ci "busserebbe" alla porta per ricordarci che fuori fa molto più caldo!
Risolta questa spinosa questione telefono a Gimbo per ricordargli di portare qualche birra e per me, un succo alla pera.
Sono astemio e odio qualsiasi cosa di alcolico, pensate che faccio fatico a reggere due Mon Chèri presi uno dietro l'altro!
Tutto è pronto, la serata può cominciare!
Onestamente non ci credo ancora, un gioco nuovo sul tavolo erano settimane che non lo vedevo, Robinson Crusoe ci ha fatto naufragare per parecchio tempo sull'isola delle MILF ma devo dire che per ora la nostra dose di sfida è stata saziata!


Questa sera dovremo gestire al meglio la nostra società di spedizioni in maniera da riuscire a renderla florida per poter trarne il maggior profitto.
Non fatevi ingannare dalla presenza dei cubi colorati, Panamax è un gestionale cazzuto, i dadi non influiscono assolutamente a livello di fortuna, si tirano molto poco e sono utilizzati per compiere azioni o per "marcare" il carico con il valore della merce che spedirete.
Questo valore è dato dalle carte che pescherete quindi non abbiate paura che il vostro avversario vi surclassi con il classico tiro alla "più culo che anima".
Le azioni fondamentalmente sono due ma sono ben miscelate rendendo l'esperienza di gioco davvero molto profonda, ben congegnata e molto stimolante.
Decidere se muovere una nave nel canale, se caricare e svuotare il magazzino, se credere nella propria azienda o in quella di un avversario per avere i dividendi a fine turno, se investire nella costruzione di una nave che però potrà anche essere usata da un avversario.....insomma il cervello frulla ben bene in questo gioco.


Molto belli anche i componenti, il tabellone mi è piaciuto un sacco, semplice, lineare ma molto chiaro nei suoi dettagli. 
Ad alcuni potrà sembrare asettico ma quando lo "calpesterete" con le vostre pedine vedrete che vi aiuterà molto, a me è sembrato addirittura di giocare per alcuni versi su una pagina del regolamento.
La cosa interessante del gioco (O meglio, che a me è piaciuta tantissimo) è il fatto di poter comperare azioni di altre società avversarie e divenire socio di esse.
In questa maniera potrò tentare di ricevere dividendi a fine turno (Se la pecunia sarà presente) oppure pensare di "affossare" l'avversario non facendogli guadagnare nulla.
Altra cosa che ho gradito molto è l'interazione: non è presente in maniera massiccia e invasiva ma in maniera abbastanza "soft". 
Certo, possiamo creare danni non indifferenti muovendo le navi "nemiche" in zone calde ma non ci è mai successo spesso, anche perché pianificare una mossa per creare appositamente disagio non è semplice visti i movimenti abbastanza preziosi.


Panamax mi è piaciuto molto, un gestionale "pick and delivery" molto ben confezionato, meccaniche eleganti, semplici ma, come ho scritto prima, profonde e ben solide.
Onestamente credevo fosse un gioco un pò più "light", indirizzato ad una fascia di giocatori diversa, invece mi sono ritrovato davanti ad un bella sfida.
Questo mi ha fatto davvero molto piacere!
Ah, per la cronaca, la stufetta a metà serata si è spenta senza che ce ne accorgessimo ma, visto che il cervello stava lavorando a pieno regime, non ce ne siamo nemmeno accorti!
Ci abbiamo fatto caso quando Wendy Torrance ci ha bussato chiedendo dove fosse finito il marito.....


PS: Un grazie di cuore a Michele aka "GrandeMu" per averci permesso di provare questo nuovo titolo e per essersi sobbarcato l'onere delle spiegazioni!

3 commenti:

  1. L'unica occasione in cui mi sono trovato a poter giocare a panamax è stato ad un evento post-essen organizzato in giocheria.. Purtroppo le due volte che ho provato a farmelo spiegare le reazioni degli "spiegatori ufficiali" sono state "vediamo se si è già formato un tavolo da qualche altra parte... Ecco! Lì stanno per giocare ad Essen The Game"
    Insomma le cose non sono andate molto bene.

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    1. Porcaccia che sfiga!
      Effettivamente il manuale non è molto "lineare" e facilissimo da padroneggiare ad una prima lettura.....
      Dai, è una occasione in più per venirci a trovare!!!! ;)

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  2. Lavorando nelle spedizioni, mi sono detto questa sera "ho la vittoria in tasca" ... purtroppo la tasca era bucata e la vittoria è scivolata via....

    La prima cosa che mi ha colpito di questo gioco, è stata che ogni giocatore dovrà gestire una società e un "conto personale" quest'ultimo sarà quello che verrà preso in considerazione per il conteggio ai fini della vittoria.

    Questa particolarità dovrà essere tenuta presente durante tutta la durata del gioco, infatti il passaggio di soldi tra i due conti non sarà semplice da gestire.

    In questo gioco niente è gratuito, si paga per tutto: sosta delle navi, sosta della merce in magazzino, dividendi delle azioni della propria azienda.

    Il gioco mi è piaciuto, ma proprio per prendere dimestichezza con questa particolare gestione delle risorse si dovrà giocarlo un po’ di volte.

    Ringrazio Michele per aver portato questo bel gioco e spiegato il regolamento.

    Gimbo

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