martedì 27 maggio 2014

[COMMENTI] Magnum Sal, un gioco che si studia sul gabinetto!


Dai non siate timidi!
Lo so che, come me, anche voi studiate i regolamenti seduti sul gabinetto!
L'unico momento di libertà (O quasi, dato che le mie due bimbe scelgono sempre di venire a fare la pipì quando sono in bagno io!!!!) che si ha durante la giornata, dove la mente è sgombra da pensieri e il corpo si alleggerisce da scarti indesiderati, è seduti sulla tazza del wc.
Non ditemi che se vengo nel vostro bagno faticherò a trovare il classico armadietto con una marea di regolamenti minuziosamente impilati pronti per essere studiati.
Ovviamente vige la direttiva "Regolamenti di qui e carta igienica di la" mica da sbagliare......
Ebbene, Magnum Sal è stato uno di quei titoli che ho imparato perfettamente seduto sul "trono".
Ricordo ancora il giorno quando terminai di leggere il regolamento, come mi alzai dalla tazza feci un passo e crollai in avanti come un sacco di "sale"!
Avevo le gambe talmente informicolate e segnate dai classici "lividi" rossi (Causati dai gomiti e dalla tavoletta) che non ho retto.
Occhio quindi, conviene studiare brevi "scritti" o utilizzare più sedute.

Io non so come mai ma tutte le volte che giochiamo a qualche cosa i miei compagni d'avventura devono venire vestiti "a tema".
Sono arrivati Mastro e Corvo legati con una corda, caschetto in testa e un piccone nelle mani.
In Magnum Sal, gioco Polacco, impersoneremo alcuni capi squadra di una miniera di sale impegnati a "esaudire" le richieste che il palazzo reale assegnerà ogni volta.
Vincerà chi riuscirà ad ottenere più soldi e quindi a diventare il "capo delle estrazioni".


Questo titolo a mio parere è passato parecchio in sordina, cosa che non si merita assolutamente.
E' un piazzamento lavoratori con gestione risorse di medio/alta difficoltà, sicuramente non un entry level per neofiti.
Il gioco si sviluppa essenzialmente in due luoghi, le buie e profonde miniere raffigurate da alcuni tasselli dove tenteremo di accaparrarci diversi tipi di sale ( Dal più grezzo al più prezioso) e il villaggio dove potremo effettuare diverse azioni (Vendere al mercato, comperare oggetti, assoldare altri lavoranti etc.) raffigurato sulla plancia di gioco.


(Le buie e profonde miniere)


(Il tabellone che raffigura il villaggio)

La meccanica di piazzamento lavoratori all'interno della miniera ci è piaciuta tantissimo, in poche parole bisogna creare una sorta di catena fra un minatore e l'altro (Anche di diverso colore) che non può assolutamente essere mai rotta.
Questo perchè i minatori sono legati fra di loro e quindi non possono andare per i fatti propri.
Ovviamente ci sono modi per potersi "sganciare", vi invito a leggere il regolamento in Italiano che si trova sulla Tana per potersi fare un'idea precisa.


Altra cosa piaciuta è il dover pagare ogni operaio presente nella catena (Se non è del proprio colore) per poter portare il sale in superficie.
Ovviamente per estrarre il sale è necessario prima sbarazzarsi dei cubetti azzurri che raffigurano l'acqua, cosa davvero ostica e fastidiosa.
Può aiutarci in questa ardua impresa di "drenaggio" un luogo al villaggio soprannominato da noi la "Pomperia" dove possiamo mandare un lavoratore a fare una "pompa" e quindi a drenare l'acqua in eccesso all'interno della miniera (pagando profumatamente alla banca questo servizio).


Altra cosa degna di nota è il fatto di non avere i classici Punti Vittoria dato che vince chi ha più soldi.
Questi sono anche il cuore della giocata (vanno e vengono) quindi è davvero dura ponderare se spenderli per fare una determinata azione o tenerli e cercare di far lavorare di più i lavoranti sperando che qualche avversario non si inserisca nel nostro "tassello minerario" e ci freghi i cubetti di sale.
A proposito di fregare, c'è anche parecchia interazione!

In conclusione che dire, gran bel gioco, forse un pelo lungo dato che in tre la partita è durata quasi 3 ore, ma posso garantirvi passate molto velocemente!
E' stato bello vedere la testa dei miei compagni fumare per decidere la mossa da effettuare e ricevere quintalate di insulti quando ci si "fregava" a vicenda.
Bello, davvero, ora sarebbe il top accaparrarsi l'espansione "Muria" che pare introvabile.

Ok, torno al gabinetto, giuro però che sarà una cosa breve!



4 commenti:

  1. Mi vengono un paio di cose in mente su cui riflettere. Cominciamo dalle più serie:
    1- avete reso vietato ai minori anche questo gioco (ho letto prima la recensione di Glan More)
    2- dovreste scrivere le 5 regole (o 10, insomma fate voi) della lettura di regolamenti sul cesso. "Il gestionale spinto sulla tazza ti stramazza", "Poni la Carta di qui il regolamento di là, anche se per alcuni giochi tal potere è concesso"

    Ora la riflessione meno importante
    3- mi hai convintissimo con questo gioco, meccaniche e design. Sono rimasto rapito dal secondo luogo miniera e dal sua sistema di estrazione

    RispondiElimina
  2. HAHAHAHAHAHA mitico Rabbino, come sempre! ;)
    Il regolamento vdremo di pubblicarlo a breve, magari scritto sul rotolo Regina! :D

    A mio parere è un acquisto obbligato pr gli amanti dl genere, davvero molto bello! ;)

    RispondiElimina
  3. Allora aspetto con ansia i comandamenti scritti sul rotolo!

    RispondiElimina
  4. Devo constatare che ultimamente (colpa di Roz) siamo un po sommersi dai gestionali con piazzamento lavoratori come questo Magnum Sal, quindi per giudicarlo mi soffermerei più sulle sue differenze e particolarità.
    Sicuramente il cuore del gioco è la miniera dove ci sono tutte le meccaniche uniche, il tabellone infatti permette di fare principalmente le solite azioni un po comuni a tutti i giochi di questo tipo.

    Dicevamo quindi della miniera: mi è piaciuto il fatto di poter ricavare denaro anche solo facendo da intermediari tra le profondità e la superficie. Piazzare i pochi omini al posto giusto è fondamentale, a volte si impegnano grandi forze per scavare ed estrarre il prezioso sale per poi dilapidare i guadagni per portarlo in superficie. Tutto questo unitamente alla fila da fare per essere accolti dal sovrano costringe a pensare con svariati turni di anticipo a cosa può succedere e come aggirano gli altri giocatori. Questo è sicuramente un bene per chi cerca una certa complessità, diciamo che difficilmente si possono verificare "vittorie per caso" in Magnum Sal.

    Detto questo mi sento di consigliare Magnum Sal ai patiti del piazzamento lavoratori già un po più avvezzi a questo tipo di giochi, non lo trovo un gioco per neofiti. Per chi preferisce dai gestionali una maggiore iterazione tra i giocatori rispetto ad altri mostri sacri (penso ad esempio anche a Puerto Rico dove ci si dedica maggiormente a coltivare il proprio orticello) Magnum Sal può essere una piacevole sorpresa!

    Mastro Birraio

    RispondiElimina